: Instrumental
: Tra nere piaghe nella vanita Di una terra all'imbrunir Col sol che attendeva Masticando l'avvenir Rino accese i suoi vent'anni E un sentiero d'affamar
: "Un treno. Un treno. Un treno!" Alla deriva il film dell'innocenza Deportato a un gioco di rassegnazione Va aumentando una sopravvivenza Nel contare
: Nel giorno appeso all'isteria Striscia il poter che semino Fiamme intoccabili di un qualunquismo fragile che vittime plasmo Nel lato oscuro di una
: Lieto riconduco l'anima al suolo del mio antico porto Tra invisibili note di un fagottone rilassato al suono di un legittimo canto distorto Dall'esilio
: Strumentale (Grazie a Gre_Hateful per questo testo)
: En una villa nacio Fue deseo de Dios Crecer y sobrevivir A la humilde expresion Enfrentar la adversidad Con afan de ganarse a cada paso La vida En
: Sordida e pallida sorte China al calar della vita Strangola il tempo per non annegar Lungo il lamento del mar Lievi taffeti d'un viso Un sospiro d'
: Nel dolor che ora mi percuote Riapro solchi per rimembrar Note gesta spacciate a ignote Per delizie di plastica Circondato da fari spenti Da sbadati
: Sull'orlo di una strada una gara di follia Contro il sipario amaro della xenofobia Canti d'agonismo e di emozioni da spartir Di cori lastricati d'incoscienza
: All'orizzonte dell'illusione Oltre le falde della disinformazione Lamenti stolti, vuoti impuniti Mari assordati dalla danza dei banditi Ai piedi di
: La nelle latrine di giorni senza gloria Notti nere cullano il sonno dell'indecenza Un'ombra si incammina goffa e senza memoria Marcia a passi indietro
: Tra storie affrante e vuote di malinconia Nebbia che affonda giorni e solidarieta Ci dicon son precarie nuvole e utopia Ma la nella metropoli sprofonda
: Con l'aria e la tempesta mi vedon passeggiar Scortato da uno sforzo di donar fecondita A giorni disinnamorati sopra il grigio andar Il vecchio amico
: Fumo sale dalla nostra terra Che il germe del denaro porto via La dove la giustizia non si afferra Nel letto del degrado della democrazia Piange lutti
: Signori accorrete Ho una storia da raccontare Io piango sogni indignati Non abbiate timor di me I cieli non fanno la storia E di un sogno vero che