un sabato italiano Il peggio sembra essere passato La notte un dirigibile che ci porta via lontano E in questo sabato qualunque un sabato italiano
Idrofobina vegetale, bevo per dimenticare Il mal di mare Viscerale che questo mondo mi da Respirazione artificiale Per resuscitare il vecchio buon
Sono senza sigarette il pianista non fuma, e le bionde sono tinte anche sotto la luna. Sono senza sigarette e una storia e finita, ho mangiato
Bibbi grandi occhi occhi sempre pronti alla deriva, gatti che svaniscono leggeri nella notte radioattiva. Ehi. Bibbi guarda guarda, guarda che
Io e Rino barbe finte, occhiali scuri ce ne andiamo lungo i salici inconcludenti di un tramonto stile Hollywoodiano Via delle comiche finali incrocio
La tua storia lascia un po? a desiderare, fermo un tassi guastarti la serata no non e chic.. Confidarmi col tassista mi diverte, molto di piu "Mi
Mettimi giu, mettimi giu, mettimi giu, mettimi giu, mettimi giu due righe fammi il quadro della situazione. Eh, ma che lingua sporca hai, e tu
Piccoli sogni in abito blu ammiccano discreti dall'insegna di un locale mentre tu mi proponi discoteche inquietanti e amici naif... Io speravo in
sabato qualunque un sabato italiano Il peggio sembra essere passato La notte un dirigibile che ci porta via lontano E in questo sabato qualunque un sabato
Venerdi niente birra in frigidaire l'ennesimo caffe brucia indisturbato li sul gas tardi per un film testa fra le nuvole ballo il cha-cha-cha
L'orchestrina si diverte a massacrare uno standard della dolce Bessy Smith mentre al quarto margarita ho capito che alle tre altri posti dove andare