alla sedia Sulla giacca un po' di freddo e d'incenso cosi vicino ora tutto fuggiva Se, se e stella il mio giorno Se, se e stella il mio cielo
pensieri E che corse i tuoi occhi affamati sullo specchio dei libri Il passo incerto per la Porta Nuova nato di nuovo, rinato gia grande Le case e
'era acqua nel vento e nell'acqua un odore di salita al ritmo del giorno circondati da milioni di anni a bagnarci la faccia dagli occhi di lava e
gocce splendenti racchiuderai il dolore racconterai sorprese e le canzoni con le ali ancora bagnate di farfalle appena nate voleranno socchiuderanno al vento e
piano un ricciolo chiaro come l'alba dal campo a far luce sui monti e livido il viso E Nushe riapre la mano sul labbro gonfio la vergogna e l
ero in cima a un ulivo e non potevo restare e non potevo cadere Nonna, ho paura e il bosco che vedo non lo riconosco e le luci laggiu mi confondono
stropicciata sulle braccia abbandonate il tremore della terra E mi stringo nella testa per non fare uscire il grido tutto e solo e abbandonato
c'e nessuno solo lei e viva e lo accarezza fino alle labbra Intanto il ragazzo del ristorante getta bottiglie vuote una per volta e ognuna e un
il tesoro per il passo piu lento di chi ha visto l'amore nell'ombra nell'ombra senza luna, la nel porto di mille lingue e una sola pace In questa