Non e poi cosi lontana l'Africa, molto meno di quanto puoi pensare Nelle notti di vento si sentono battere antichi tamburi e canti e danze Mille chilometri
Avanza l'ignoranza di verde vestita Anacronistici eroi di demenza infinita Votati alla razza i nuovi guerrieri All'ombra uncinata dei fantasmi di ieri
Fanno pochi passi, ma di solito stanno sedute e rimangono immobili ad aspettare tutto e niente Sorridono malinconiche cullandoti nel vuoto ed e cosi
Al suono di una ballata zingara faremo l'amore Sotto coperte di notte salutando l'ultimo sole E sotto un cielo stellato d'estate faremo mattino Tra sigarette
Erano tempi di contrabbandieri e bricolle e attorno il profumo dei granai Mentre tra carte, barbera e bestemmie alla sera l'osteria si riempiva di operai