Sangtekst: Zampa. Verona City.
(Featuring Jap)
Fatti un giro con Jap, ti porto nei quartieri piu trash, dove regna lo stress e il marrakesh spaccia hash, dove ogni bluff lo paghi al momento e l?odore delle crepes si fonde con il cemento; dove la gente e saccente ed ogni fuoco si accende, fatti un giro in ValVerde c?e chi svende la propria vita per niente e c?e chi sbriga faccende e vende chili di merce in piazza erbe. Chi non s?arrende: hip hop e notti pazze; giri tra le piazze e poi tutti a mangiare un krapfen, un giro per ogni borgo, ogni porta con il suo ingorgo, e ogni volta io ci ritorno e ogni volta risorgo. E poi sul lago portiamoci gli asciugamani, una partita di calcetto assieme ai gardesani, ricordo quand?ero un piccolo bro, imparavo un flow e sotto un portico a guardare Flyzone.
RIT.
E la mia citta, ora e per sempre; V.e.r.o.n.a. va alla mia gente
Ti porto in giro con Zesh, Verona city uomo, io e i miei punk stiamo qua per le strade, chill piedi al suolo; storie di un mc, giri con i ragazzi, veronesi tutti crazy ovvero pazzi. C?e? stato un tempo in cui il mio branco era invincibile, le tag di Shen sui muri raccontano l?impossibile; ed il mio fiume e? sempre qua, sempre pronto a portare la pace in lupo che rema contro. Sai nana, forse e vero che e un po? bigotta, ma so che sotto la scorza la terra scotta; sempre a meta tra la grande citta ed il paese, le piazze, le chiese, le solite facce tese. E quanto odio sti stupidi giornalisti, non ci hanno mai visti e chiamano noi fascisti; V.e.r.o.n.a, Z.a.m.p.a. il suono del branco per la citta.
Amo le mie strade i miei ragazzi, le sue atmosfere i suoi palazzi, quante sere a bere come pazzi; corse in mezzo ai vicoli tra risse e schiamazzi, stessi scazzi, rossi, fasci, punk e nazi. Ma passi questo e un altro di, un nuovo giorno, il sole sorge e mi accompagna al tramonto; e la mia vita e scorre blanda in riva all?Adige, con la mia banda tra le vie notti magiche.
Ventotto anni e ancora vivo nella citta dove sono cresciuto da bambino; a calpestare mozziconi sotto i lampioni a scavare campioni, stessi posti, stessi suoni. Giu in pazzeggio con Zampa a fare chypha e la nebbia d?inverno che sembra di essere in Jamaica. Sai la strada? Il porfido di piazza Bra e poi tutti dallo sporco a mangiare un super kebab!
Fatti un giro con Jap, ti porto nei quartieri piu trash, dove regna lo stress e il marrakesh spaccia hash, dove ogni bluff lo paghi al momento e l?odore delle crepes si fonde con il cemento; dove la gente e saccente ed ogni fuoco si accende, fatti un giro in ValVerde c?e chi svende la propria vita per niente e c?e chi sbriga faccende e vende chili di merce in piazza erbe. Chi non s?arrende: hip hop e notti pazze; giri tra le piazze e poi tutti a mangiare un krapfen, un giro per ogni borgo, ogni porta con il suo ingorgo, e ogni volta io ci ritorno e ogni volta risorgo. E poi sul lago portiamoci gli asciugamani, una partita di calcetto assieme ai gardesani, ricordo quand?ero un piccolo bro, imparavo un flow e sotto un portico a guardare Flyzone.
RIT.
E la mia citta, ora e per sempre; V.e.r.o.n.a. va alla mia gente
Ti porto in giro con Zesh, Verona city uomo, io e i miei punk stiamo qua per le strade, chill piedi al suolo; storie di un mc, giri con i ragazzi, veronesi tutti crazy ovvero pazzi. C?e? stato un tempo in cui il mio branco era invincibile, le tag di Shen sui muri raccontano l?impossibile; ed il mio fiume e? sempre qua, sempre pronto a portare la pace in lupo che rema contro. Sai nana, forse e vero che e un po? bigotta, ma so che sotto la scorza la terra scotta; sempre a meta tra la grande citta ed il paese, le piazze, le chiese, le solite facce tese. E quanto odio sti stupidi giornalisti, non ci hanno mai visti e chiamano noi fascisti; V.e.r.o.n.a, Z.a.m.p.a. il suono del branco per la citta.
Amo le mie strade i miei ragazzi, le sue atmosfere i suoi palazzi, quante sere a bere come pazzi; corse in mezzo ai vicoli tra risse e schiamazzi, stessi scazzi, rossi, fasci, punk e nazi. Ma passi questo e un altro di, un nuovo giorno, il sole sorge e mi accompagna al tramonto; e la mia vita e scorre blanda in riva all?Adige, con la mia banda tra le vie notti magiche.
Ventotto anni e ancora vivo nella citta dove sono cresciuto da bambino; a calpestare mozziconi sotto i lampioni a scavare campioni, stessi posti, stessi suoni. Giu in pazzeggio con Zampa a fare chypha e la nebbia d?inverno che sembra di essere in Jamaica. Sai la strada? Il porfido di piazza Bra e poi tutti dallo sporco a mangiare un super kebab!
Zampa
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