Sangtekst: Piotta. La Grande Onda. Bossaroma.
La domenica che viene
di problemi non ne ha.
Con un calcio di pallone
tutto quanto passera.
Vecchia Roma sotto la luna canta anche tu
rime e serenate di gioventu.
Come Sor Capanna, il Reuccio, Antonello o Lando
Roma e la musa che mi sta ispirando.
Una rosa che profuma le sto regalando,
la rima piu cazzuta le sto dedicando.
Con un Ponentino malandrino ci sta rinfrescando,
in questo magico Giugno cosi caldo.
A Settembre in terrazza a godesse sta brezza,
accanto a una ragazza che ci illumina.
Via la tristezza e brindiamo un?altra volta,
del resto ? ma che ce frega, ma che ce ?mporta?.
RIT:
Roma, Roma, Roma,
chi nasce qua non t?abbandona.
Roma, Roma, Roma,
chi vie da fori se ?nnamora.
Roma citta eterna, Roma citta aperta,
Roma cosi antica, Roma cosi moderna.
Sotto la coperta delle mejo stelle,
noi la stessa madre ma con diversa pelle.
Le cose belle non le tiene sotto il letto,
le porta sopra al petto come uno scudetto.
Fatto e detto nel 2000 in un momento,
Roma sempre dentro e fuori dal tempo.
Noi colla barba bianca, il passo piu stanco,
morto un Papa infondo se ne fa un altro.
Un altro sindaco al comando mi raccomando,
qui ciascuno e pagina di un libro eterno.
RIT:
La domenica che viene
di problemi non ne ha.
Con un calcio di pallone
tutto quanto passera
Piotta
La Grande Onda
Piotta
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