Sangtekst: Gianni Togni. Bollettino Dei Naviganti. Il Volo Delle Piume.
Facile una volta
discutere sul volo delle piume
pensare ai buchi sulla sabbia
a rose che galleggiano sul fiume
girovagare tutto il giorno
intorno ad un sorriso di balera
e senza accorgersi trovarsi
dentro il cerchio di una cantilena
Dove vai angelo mio
se tu parti parto anch?io
stai amore stai con me
vedi quanto mare c?e
Ed era facile a quei tempi
strappare settimane al calendario
come se fossero comete
la carta che finisce un solitario
nella vacanza di un cortile
fantasticare sulle bandierine
tirare un osso di ciliegia
addosso ad ogni giorno senza fine
Dove vai angelo mio
se tu parti parto anch?io
stai amore stai con me
vedi quanto mare c?e
Come immaginarsi
dentro ad una bolla di sapone
con un destino da formica
nel mezzo di una festa nazionale
come un artista in equilibrio
su un filo teso tra due grattacieli
un ragazzino che sbadiglia
dietro a una colonna di autotreni
Dove vai angelo mio
se tu parti parto anch?io
stai amore stai con me
vedi quanto mare c?e
Tempo che passava
su una bicicletta di campagna
nell?aria odore di benzina
davanti tutto un campo di battaglia
un?orchestrina che suonava
solo per tirare la mattina
e tutti gli occhi dei soldati
dentro gli occhi della ballerina
Dove vai angelo mio
se tu parti parto anch?io
stai amore stai con me
vedi quanto mare c?e
Gianni Togni
Bollettino Dei Naviganti
Gianni Togni