Sangtekst: Francesco Guccini. La Verità.
La voce triste del silenzio abbraccia gli angoli del tempo,
si e fatto giorno, ed e gia sera e dove e andata primavera?
I camions corrono lontani, mi tengon fermo le tue mani.
Le fughe sono ormai finite sulle autostrade ormai ingiallite,
risate a vuoto si sono spente sui visi noti della gente.
Le frasi storiche son dette, le mani nobili son strette,
la mia canzone e morta gia, qualcuno forse ascoltera
cercando assieme a me la verita...
Un suono triste di chitarra si sta spargendo lento in aria,
vorrei capire i miei pensieri, in sogni all'alba veritieri.
Nell'aria stanca della sera c'e un'illusione che par vera,
si son perduti anche i rumori in forme vaghe di colori.
Non sappiam piu che cosa dire, ma non c'e niente da sentire,
ogni discorso si e perduto nell'urlo dolce di un minuto
e mentre l'ora se ne va, lontana sembra la citta
e forse cogli un po' di verita...
Parole a vuoto son passate nel cielo breve dell'estate,
la saga falsa degli amori e gia finita come i fiori.
Ma i venditori di illusioni han gia cantato le canzoni,
le sale buie splenderanno e i nuovi amori nasceranno.
Nelle auto in corsa lungo i viali risplendon simboli sociali,
la corsa solita riparte, il tempo mescola le carte,
la mano ancora passera e c'e chi perde o vincera,
ma in quattro re non hai la verita...
Le spiagge morte, all'improvviso, si sono aperte in un sorriso,
si e sparso piano nella brezza un dolce odore di tristezza.
Il tamburino ha gia suonato, ma il suo ricordo si e spezzato
e un vento denso di paura ha gia percorso la pianura.
Il cavaliere morira, il suo scudiero non sapra,
parole vuote come occhiaie si seccano sulle pietraie
e mentre il corvo volera e l'acqua in pioggia ricadra
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita...
(Grazie a Roberta per questo testo)
si e fatto giorno, ed e gia sera e dove e andata primavera?
I camions corrono lontani, mi tengon fermo le tue mani.
Le fughe sono ormai finite sulle autostrade ormai ingiallite,
risate a vuoto si sono spente sui visi noti della gente.
Le frasi storiche son dette, le mani nobili son strette,
la mia canzone e morta gia, qualcuno forse ascoltera
cercando assieme a me la verita...
Un suono triste di chitarra si sta spargendo lento in aria,
vorrei capire i miei pensieri, in sogni all'alba veritieri.
Nell'aria stanca della sera c'e un'illusione che par vera,
si son perduti anche i rumori in forme vaghe di colori.
Non sappiam piu che cosa dire, ma non c'e niente da sentire,
ogni discorso si e perduto nell'urlo dolce di un minuto
e mentre l'ora se ne va, lontana sembra la citta
e forse cogli un po' di verita...
Parole a vuoto son passate nel cielo breve dell'estate,
la saga falsa degli amori e gia finita come i fiori.
Ma i venditori di illusioni han gia cantato le canzoni,
le sale buie splenderanno e i nuovi amori nasceranno.
Nelle auto in corsa lungo i viali risplendon simboli sociali,
la corsa solita riparte, il tempo mescola le carte,
la mano ancora passera e c'e chi perde o vincera,
ma in quattro re non hai la verita...
Le spiagge morte, all'improvviso, si sono aperte in un sorriso,
si e sparso piano nella brezza un dolce odore di tristezza.
Il tamburino ha gia suonato, ma il suo ricordo si e spezzato
e un vento denso di paura ha gia percorso la pianura.
Il cavaliere morira, il suo scudiero non sapra,
parole vuote come occhiaie si seccano sulle pietraie
e mentre il corvo volera e l'acqua in pioggia ricadra
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita
nel nulla sfuma ormai la verita...
(Grazie a Roberta per questo testo)
Francesco Guccini
Francesco Guccini
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