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Sangtekst: Dieci. Mondomono. Uomo In Mare.


Una scatola e poi via chissa cosa mi aspetto
Fermo nella macchina fisso lo specchietto
Il semaforo da rosso la pioggia buca i miei pensieri
Ed io non posso stare ancora in questo posto?
Sogni e pugni in faccia grida fatte in casa
Io sempre distratto col coraggio che non paga
L?afa che dilaga un agosto che dirada tutto il freddo
Con qualcuno che mi ama?. Letto caldo un altro pasto
Un po di pasta basta esco e si fa tardi frugo in tasca
Testa alta una serata come una altra ale e polo bianca caffe seduti al bar
Anche oggi ci si accampa ?
Macchie verdi sopra i pantaloni,noi sempre piu freddi incerti contenti stretti
Accanto a eventi presi da commenti nel sentirsi spesso preda di soli sentimenti..


L?acqua rimbalza a goccie nell?oratorio? anziani giocano a boccie
Dalla chiesa un coro fogli secche come feti mesi foto attimi sospesi
Pagine ingiallite e tesi ognuno un caso a parte ognuno sarto ed ago nell? istante
In cui il freddo gli arriva alle palle nessuno scialle nel bianco e nero di prigioni
Testimoni lettere dal fondo..barche senza timoni...e capitani relitti
Accanto a grattacieli tendono le mani frugano in bidoni come cani
.. dentro notti in un cartone avvolti da mille quotidiani
lattine che si muovono col vento vie che si consumano nel tempo
vite piene di interferenze mondomono per lo stereo spesso manca la corrente?


Spesso su una lacrima si puo anche inciampare
e ritrovarsi a sentire..uomo in mare, uomo in mare
il difficile che qualcuno sappia cosa fare
Spesso in una lacrima e difficile nuotare
perche continui a pensare uomo in mare, uomo in mare
Il difficile e che qualcuno sappia cosa fare
Dieci